sabato, aprile 14, 2007

INTRO vintage - il mondo del lavoro a tre esami dalla laurea


Utimamento non ho avuto molto tempo per scrivere,o meglio ho preferito dedicare il mio tempo per altro.Adesso ho deciso di aprire una sorta di sezione "antichità" che chiamerò vintage,che anche se dopo una attenta lettura del vocabolario non c'entra nulla con i post vecchi mi piace il suono per cui sarà sezione vintage.Anzi pure sottotitolata come tutti i post che avrei voluto scrivere e che non avreste mai voluto leggere.

21 DICEMBRE 2006

Ieri ero a cena con alcuni cari amici.Cioè a cena...una pizza,cosa vuoi che si possano permettere i giovani a milano....ma questa è un'altra storia...Insomma ero "a pizza" con i miei amici.Loro sono mas o menos tutti neolaureati.Io sono praticamente laureando dal giorno dopo la prima laurea(che du palle!)per cui il discorso "cosa farò dopo la laurea?" è di attualità quotidiana(che du palle reprise!).Beh più sento parlare i neolaureati-neoimpiegati,più non voglio lavorare in italia.Non è solo una fuga (di cervello?),ne sputare nel piatto in cui mangio.Non voglio rinnegare le mie radici,figuriamoci non mi vergogno delle mie "o" chiusissime o di dire tengo fame o tengo sonno per cui...Però santa puzzola ho visto gente perdere ogni tipo di vitalità dopo una settimana di lavoro...
Non è lavorare A MILANO il problema.Io milano l'adoro.con la pioggia e con il sole.L'amo molto più ora che la vedo per una sveltina ogni due-tre mesi.
E che lavorare per cosa???Per appagare il portafoglio???E il cuore e la mente dove sono???
Ho sempre sognato di girare il mondo,magari non ci riuscirò,ma non voglio morire senza averci provato.
Sono un bambino?un immaturo meglio.Me ne fotto!!!Va bene così.Dietro una scrivania non voglio andarci!Per starmene in pantofole dietro il maxischermo al plasma che finiranno di paghere i miei nipoti c'è sempre tempo.

ps
alla pizza c'era anche un mio amico caro fratello di fabbrica.beh anche lui la pensa uguale.e allora si parte.e come va va,perchè sarà un successo comunque!per fare l'ingegnere c'è sempre tempo!

(interamente copiato dai miei appunti)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono con te.
I sogni non devono mai morire, morirebbe la realtà.

..e io sono praticamente nella tua stessa situazione pratico-mentale.

Anonimo ha detto...

ps: linkato compaesano...

JustANormalWoman ha detto...

Ce la farai e ce la faremo!perchè siamo diversi dal resto, perchè crediamo negli ideali e nei sogni che diventano realtà, perchè crediamo in ciò che da sapore e gusto alla vita, perchè entriamo nel profondo delle cose,che scaviamo a mani nude senza paura per cercare il senso e la radice di tutto...e ci vuole coraggio ed entusiasmo, forza e determinazione... aahhh,così sì che mi piace la vita!

PS:un saluto a crocco :)

napo ha detto...

@ale quindi finita l'uni mettiamo due magliette e un paio di mutande e partiamo in giro per il mondo????
grazie come al solito per l'incoraggiamento ;)

@crocco grazie per l'empatia.spero anche tu non finisca in un ufficcio per 8 ore al giorno!
ps
provvedo subito a linkarti(se mi ricordo come si fa...)!