martedì, febbraio 28, 2006

Elogio di Guglielmo Paolo Zirichiltaggia e del suo impeccabile stile

Lo conobbi quasi per caso ad una festa dove gli uomini sembravano bambini delle scuole elementari e le donne orsoline a giudicare dai loro vestiti. Nonostante una calza rotta spiccava per la sua camicia bianca e lo stile con cui la portava.
Il primo incontro non fu semplice,polemico come al solito e con quel suo tono di voce da uomo vissuto.Con il tempo poi imparai ad apprezzarlo,quel tono di voce.
Quella voce che in interminabili discorsi notturni faceva pulizia nella mia mente.
Riorganizzava e riassettava i pensieri,le convinzioni e le emozioni come una madre mette in ordine la camera del suo disordinatissimo figlio.
Quelle frasi che anche solo leggerle per caso, mentre stai facendo tutt’altro, ti danno forza e stimoli per migliorarti.

Guglielmo Paolo è una delle migliori persone che abbia incontrato nella mia vita,e ne ho conosciute tante.
Guglielmo Paolo è una di quelle persone che sa sempre esattamente cosa dirti,anche se è la cosa più sbagliata nel momento più sbagliato.
Guglielmo Paolo sa ascoltare senza stancarsi mai. Ti lascia parlare,poi trova la chiave dei tuoi problemi e con il suo impeccabile stile ti mostra la soluzione.
Guglielmo Paolo ha sbagliato un sacco di volte.
Guglielmo Paolo sbaglia un sacco di volte.
Guglielmo Paolo sbaglia sempre con stile.

Puoi chiamarlo quando hai bisogno.Puoi chiedere il suo aiuto quando pensi di aver sbagliato tutto.Ti risponderà sempre con il suo stile e per nulla turbato ti dirà che hai sbagliato tutto,ma senza colpevolizzarti più del dovuto.
Guglielmo Paolo non ti dirà mai che hai ragione se non è la verità.
Guglielmo Paolo non ti dirà mai non hai fatto bene se il tuo errore è evidente.

Guglielmo Paolo…come sarei se non l’avessi incontrato…non lo so.

lunedì, febbraio 27, 2006

blogspotting



la colazione dura ore...il mio tempo lo occupo così ormai...saltando da un blog all'altro...

domenica, febbraio 26, 2006

buon anniversario gian!


Napo:Gian ho voglia di uscire.
Gian:Anch'io!
Napo:C'è il derby stasera.andiamo a vederlo in qualche locale?
Gian:Gian ed il calcio non vanno molto daccordo.
Napo:Che si fa allora?
Gian:Andiamo a ballare?

il resto è storia...

sabato, febbraio 25, 2006

perturbazioni

sono solo le tre e mezza del mattino. come fare a prendere sonno non lo so. mi rigiro con la faccia verso il muro ma il tuo viso da una foto mi fa ciao.
lasciami dormire per un po' non ho voglia di pensare ancora a te..alle quattro gocce di blu che hai lasciato sul fondo del nostro bicchiere riempito e svuotato in un batter di ciglia.
se sapessi quante notti passo a ripensare,quanto tempo e quanto spazio invece passo di giorno con la voglia di sputarmi in faccia ma non posso perché è solo ingenuità che mi ha fregato ancora.ancora.
non so dire se desidero per me soltanto un vuoto o se è l’immenso desiderio senza fine che ho di te. non è importante ,non è stata certo tutta colpa tua.non sei colpevole.si vedeva lontano un chilometro.mi mancava il coraggio di ammetterlo.sono solo e non c'è niente da capire se ti dico che doveva andar così.siamo soli ma se penso a quel che è stato,mi ripeto che ho sbagliato tutto.
non è solamente volontà,non è solamente destino.
è rimasto di te lo splendore di un tempo,che se non è mai stato ora è sempre più avaro di momenti di gioia pura.quattro gocce di blu.poco più.

sei un iceberg?quel che spunta in superficie o poco più è solo un decimo di quello che c’è sotto?
sei un iceberg?ma quante lacrime hai ghiacciato in questo iceberg?
sono un naufragio?sono il relitto che va a fondo piano piano?
sembravi la boa di salvataggio in mezzo al mare?
sono un naufragio,ma quanti misteri custoditi in fondo al mare.
più ti fisso, più mi sfuggi.più mi sfuggi, più ti fisso.poi ci penso meno di un attimo
e ti vedo come sei.mi dispiace ma non posso.sbaglierei.
sei solo quattro gocce di blu,un momento di gioia pura.in cui mi hai sfiorato,sputato e anche amato davvero. ma è solo un attimo.niente di più..
chissà perché io faccio sempre male i conti?mi c’è voluto del tempo a capire che la somma di due non è uno.non è uno,come me.

ma...sono qui.fermo qui.ad aspettare te,che non mi dai pace.non lo so cosa nascondi ma è dolce da morire.se fosse adesso,se accadesse così,semplicemente senza calcoli.se fosse vero,se accadesse così…se solo fossi qui…

...e restava così il mio cuore spalancato su di te...ma adesso giro le spazzole piene di cenere,steso al tappeto in una sera d'inverno.tra le tue lettere c'era un destino...

ma quante domande ti fai?quante domande ti fai?

venerdì, febbraio 24, 2006

un bivio a senso unico

Di solito non guardo la tele(visione).alle volte però mi piace recitare la parte dell'italiano medio.accendo la tivì e un pò come giocando alla roulette(russa,il più delle volte) scelgo un programma a caso.stasera capita le storie del bivio.una sorta del meglio di...
per chi non conoscesse il programma vengono messe al confronto due storie a seconda di come si è preso o meno delle scelte nella propria vita.ecco più che scelte io direi pieghe,brutte pieghe direbbe mia madre.
conduce un attempato enrico ruggeri,giornalista professionista direi,vista la sua indole a cannare la telecamera che lo sta inquadrando.

prima storia
una pubblicitaria condannata per 30 diversi capi d'imputazione tra cui truffa ed estorsione.tutti perpetrati nella ricerca di un brivido,qualcosa che la facesse evadere dal tran-tran quotidiano.la donna è ora agli arresti domicialiari per buona condotta.
la ricostruzione parallela degli sceneggiatori mediaset è al limite del ridicolo:la donna muore in un blitz delle forze dell'ordine mentre stava facendo da esca per la cattura di un potente boss della malavita!!!

conclusione di mister "si può dare di più":se proprio voleva provare forti emozioni come la gioia,il brivido e la paura poteva sempre tifare inter!

a quel punto avevo deciso che poteva bastare ma nella seconda storia questi "sliding doors men" de casa nostra si sono superati!
la storia di partenza non ha a mio avviso niente di particolare:una giovane ragazza lombarda scopre la sua passione per il cinema hard è diventa una delle la miglori attrici porno in circolazione.
Ma cosa avrebbe fatto se una sera qualsiasi fosse salita in macchina di un suo amico invece di continuare a lavorare ed accettare il lavoro di segretaria da uno sconosciuto milanese?
Ad una domanda così banale i william shakespeare di cologno mettono su una storia che neanche "ratzinga supersayan di terzo livello" avrebbe concepito:la ragazza quella stessa notte sarebbe stata violentata dal suo amico.si sarebbe poi fatta suora per aiutare altre ragazze nelle sue stesse condizioni.ma poi,cinque anni dopo rincontra per caso il suo aggressore.qui il pathos narrandi raggiunge il suo culmine:la ragazza suora dopo essersi confessata capisce che non può perdonare il suo amico,decide quindi di uscire dal convento!

quando pensi che si sia raggiunto il limite.ecco che ci si va otto km più in là.
la nostra Gwyneth Paltrow calva e con il pizzetto conclude:giustifichiamo uomini politici che organizzano stragemmi per muovere guerra perchè non giustifare una ragazza che ha seguito la sua vocazione?

cosa sarebbe successo se quel sabato sera del 1978 un gruppo di militari in libera uscita(tra cui mio padre)non fosse intervenuto mentre un gruppo di giovani incazzati come api tentava di renderlo calvo prima del tempo...

golosamente haribo


Con forza vorace apri lo scrigno goloso
Lentamente scorgi tra le colarate gommosità la suddita preferita
Una alla volta
Due alla volta
Tre,quattro...
E poi lei...l'hai lascita per ultima.hai cercato tra mille pacchetti quello che la conteneva.
Rossa.dura fuori.morbida dentro.la regina del pacchetto!

Più di un vizio.compagna di studi notturni,indispensabile carburante nei viaggi brunelliani,vera tentazione.le haribo mi fanno impazzire.un pacchetto può durare meno di un'ora. e poi quando si viaggia in macchina non possono mancare.

martedì, febbraio 21, 2006

si ricomincia...sèi anni dopo...
















Tutto cominciò come una gara:vince chi arriva prima a mille visite,poi 5000,poi 10000...poi addio...nel frattempo l'idea prendeva forma...
http://web.tiscali.it/desolationrow/