sabato, febbraio 25, 2006

perturbazioni

sono solo le tre e mezza del mattino. come fare a prendere sonno non lo so. mi rigiro con la faccia verso il muro ma il tuo viso da una foto mi fa ciao.
lasciami dormire per un po' non ho voglia di pensare ancora a te..alle quattro gocce di blu che hai lasciato sul fondo del nostro bicchiere riempito e svuotato in un batter di ciglia.
se sapessi quante notti passo a ripensare,quanto tempo e quanto spazio invece passo di giorno con la voglia di sputarmi in faccia ma non posso perché è solo ingenuità che mi ha fregato ancora.ancora.
non so dire se desidero per me soltanto un vuoto o se è l’immenso desiderio senza fine che ho di te. non è importante ,non è stata certo tutta colpa tua.non sei colpevole.si vedeva lontano un chilometro.mi mancava il coraggio di ammetterlo.sono solo e non c'è niente da capire se ti dico che doveva andar così.siamo soli ma se penso a quel che è stato,mi ripeto che ho sbagliato tutto.
non è solamente volontà,non è solamente destino.
è rimasto di te lo splendore di un tempo,che se non è mai stato ora è sempre più avaro di momenti di gioia pura.quattro gocce di blu.poco più.

sei un iceberg?quel che spunta in superficie o poco più è solo un decimo di quello che c’è sotto?
sei un iceberg?ma quante lacrime hai ghiacciato in questo iceberg?
sono un naufragio?sono il relitto che va a fondo piano piano?
sembravi la boa di salvataggio in mezzo al mare?
sono un naufragio,ma quanti misteri custoditi in fondo al mare.
più ti fisso, più mi sfuggi.più mi sfuggi, più ti fisso.poi ci penso meno di un attimo
e ti vedo come sei.mi dispiace ma non posso.sbaglierei.
sei solo quattro gocce di blu,un momento di gioia pura.in cui mi hai sfiorato,sputato e anche amato davvero. ma è solo un attimo.niente di più..
chissà perché io faccio sempre male i conti?mi c’è voluto del tempo a capire che la somma di due non è uno.non è uno,come me.

ma...sono qui.fermo qui.ad aspettare te,che non mi dai pace.non lo so cosa nascondi ma è dolce da morire.se fosse adesso,se accadesse così,semplicemente senza calcoli.se fosse vero,se accadesse così…se solo fossi qui…

...e restava così il mio cuore spalancato su di te...ma adesso giro le spazzole piene di cenere,steso al tappeto in una sera d'inverno.tra le tue lettere c'era un destino...

ma quante domande ti fai?quante domande ti fai?

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